La stitichezza è un problema con cui tutti, occasionalmente, ci si trova a dover fare i conti. Quali sono i rimedi contro la stitichezza?
Secondo la medicina si può parlare di stitichezza quando non si evacua da più di una settimana. In realtà, soprattutto per chi è regolare, anche un semplice ritardo di 1-2 giorni può creare fastidio e disagio.
La regolarità intestinale è soggettiva e personale. L’ideale sarebbe svuotare l’intestino una volta al giorno o, almeno, a giorni alterni. Spesso, la stitichezza non è una vera e propria malattia.
Nella maggior parte dei casi dipende da uno stile di vita errato. Per regolarizzare l’intestino, e promuovere un maggior numero di evacuazioni alla settimana, nella maggior parte dei casi basta rivedere le proprie abitudini.
Un’alimentazione sana, regolare e ricca di fibre, un po’ di attività fisica e l’assunzione di integratori naturali aiutano a ritrovare la naturale regolarità.
La stitichezza: cos’è e come si manifesta
La stitichezza è la difficoltà, o l’impossibilità, dell’espulsione delle feci, anche in presenza di un fisiologico stimolo.
Esistono due tipi di stitichezza: quantitativa e qualitativa. In caso di stitichezza quantitativa passano anche 10 o più giorni tra un’evacuazione e l’altra. Le feci stagnanti nell’intestino perdono acqua e diventano dure. Il rischio, in questo caso, è che si formi un fecaloma: una massa di feci impossibile da espellere, in quanto troppo densa e secca.
La stitichezza qualitativa, invece, può affliggere anche persone che vanno tranquillamente di corpo ogni giorno. In questo caso, il problema è dato dalla consistenza delle feci che appaiono dure, piccole, caprine. Chi soffre di questo disturbo ha sempre la sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino e convive con lo stimolo continuo ad evacuare, pur non riuscendoci in modo soddisfacente. I sintomi della stitichezza sono molto soggettivi ma tra i più comuni ci sono:
– dolore o fastidio addominale, spesso associato ad una sensazione di gonfiore, pesantezza e pienezza
– tensione addominale: la pancia e lo stomaco si gonfiano e diventano duri e dolenti al tatto
– difficoltà nella digestione e perdita dell’appetito
– stimolo continuo e frequente ad evacuare ma senza alcun risultato
– coliche gassose, a causa dei gas prodotti dalle feci ristagnanti nell’intestino
– borborigmi: sono i tipici rumori addominali, simili allo scoppiettio di bolle d’aria. Sono provocati dalla fermentazione delle feci bloccate nell’intestino e provocano fastidio e dolore
– meteorismo ed aerofagia
– alito cattivo, a causa delle tossine prodotte dalla massa fecale stagnante
– mal di testa e nervosismo, sempre a causa delle tossine in eccesso
– eruzioni cutanee come brufoli ed acne
Rimedi contro la stitichezza
La stitichezza non è considerata una vera e propria patologia. Tuttavia, è un disturbo molto comune, particolarmente fastidioso, che può compromettere la qualità della vita.
La maggior parte delle volte, la stitichezza è causata da abitudini scorrette. Per curare la stitichezza, o prevenirla, la prima cosa da fare è adottare uno stile di vita sana e regolare.
È necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno: la disidratazione, infatti, rende le feci più dure e difficili da espellere. Inoltre, bisogna seguire un’alimentazione sana e varia, ricca di fibre. Infine, se si tende ad essere stitici, bisognerebbe preferire gli integratori naturali contro la stitichezza, anziché abusare di farmaci lassativi.
È meglio assumere giornalmente un prodotto naturale, che aiuti l’intestino a ritrovare la sua funzionalità, anziché intervenire con medicinali aggressivi quando la situazione è fuori controllo.
I farmaci lassativi andrebbero assunti solo dietro consiglio del farmacista o del medico e solo nel momento di reale necessità.
Questi prodotti chimici agiscono irritando l’intestino e costringendolo a contrarsi violentemente, per risolvere velocemente il problema.
A lungo andare, però, danno assuefazione e, anziché aiutare, impigriscono l’intestino ancora di più. Non a caso, chi abusa di medicinali lassativi, paradossalmente, si ritrova, dopo qualche anno, a dover fronteggiare una stitichezza più grave di quella originaria.
Lassativi naturali: quale scegliere?
Assumere regolarmente un integratore lassativo naturale è un’ottima idea per contrastare la stitichezza in modo dolce, senza effetti collaterali e senza danneggiare l’intestino.
I lassativi naturali sfruttano i principi attivi benefici delle erbe. Non agiscono sulla motilità intestinale, bensì sulla qualità della massa fecale, rendendola abbondante, soffice e di facile evacuazione.
Non ci sono controindicazioni all’uso di lassativi naturali, in quanto contengono esclusivamente sostanze vegetali naturali, presenti anche reperibili anche nei cibi. Il mercato degli integratori offre prodotti davvero validi nella lotta alla stitichezza. Tra i migliori ci sono:
– Vegavero, estratto di tarassaco:
il tarassaco è una pianta conosciuta anche col nome di “dente di leone”. È nota per le sue proprietà purificanti e detossinanti.
Agisce sulla flora batterica, combattendo le tossine prodotte dalle feci stagnanti e promuovendo la crescita dei batteri buoni dell’intestino. In questo modo, l’effetto lassativo è fisiologico, in quanto la flora batterica in buona salute lavora nel migliore dei modi.
Se assunto quotidianamente, l’estratto di tarassaco aiuta anche la digestione, in quanto è in grado di rendere meno faticoso il lavoro del fegato. Il flacone contiene 120 capsule e la dose raccomandata è di 3 al giorno, da prendere tutte nello stesso momento della giornata.
– Regu+ di Qualnat:
è un vero proprio regolatore intestinale, che garantisce un trattamento detox al 100% su tutti gli organi, intestino incluso. Regu+ è un prodotto che pulisce il colon, disgregando tutti i residui e le impurità che lo rallentano.
Un colon completamente pulito e depurato ritrova immediatamente la perfetta regolarità e funzionalità. Regu+, inoltre, combatte le tossine in eccesso e favorisce la perdita di peso. È un prodotto a base di aloe: una pianta straordinaria per le sue qualità depurative, disinfettanti e lassative. Il flacone contiene 120 capsule. Se ne devono assumere 2 al giorno.
– Pillole Vegetali di Farmacia Semeria:
questo integratore è un vero e proprio lassativo totalmente vegetale. Unisce, in una sola compressa, i principi attivi fitoterapici di ben 6 piante dalle rinomate qualità lassative.
Si tratta di: aloe, senna, rabarbaro, liquirizia, tarassaco e finocchio. L’associazione di tutti questi principi attivi benefici promette di agire velocemente sulle difficoltà intestinali, liberando dal problema fin dalle prime compresse assunte. Il finocchio, inoltre, assorbe i gas intestinali, mettendo fine alle fastidiose e dolorose coliche gassose. La confezione comprende 30 compresse.
– Veravis-T di Giorgini Dr. Martino:
un integratore naturale al 100%, realizzato utilizzando foglie e linfa d’aloe fresca, senna ed altri coadiuvanti naturali, come il rabarbaro cinese e la genziana. Agisce ripulendo e disinfettando l’intestino, in modo da favorire il veloce e facile transito delle scorie. Il rabarbaro e la senna, inoltre, hanno rendono le feci morbide e semplici da espellere.
Gli integratori naturali lassativi, oltre a ripristinare la funzionalità intestinale, contribuiscono alla perdita di peso. Questo perché, quando l’intestino funziona bene ed è pulito e vuoto, l’assimilazione dei nutrienti è più veloce. Questo provoca un innalzamento naturale del metabolismo e la possibilità di bruciare più calorie.
Cibi lassativi: cosa mangiare?
Contro la stitichezza, oltre ad assumere regolarmente un integratore naturale che aiuta e stimola l’intestino, è necessario adottare un’alimentazione corretta, sana e varia.
I cibi più adatti a contrastare la stitichezza sono quelli ricchi di fibre. Le fibre sono sostanze che, durante la digestione, diventano gelatinose e appiccicose: passando nell’intestino attraggono tutte le scorie e le impurità e ne facilitano l’espulsione. Tra i migliori cibi lassativi, grazie al loro importante apporto di fibre, ci sono:
– i cereali integrali: pane, pasta e riso integrali, il farro, l’orzo, l’avena, il miglio
– la verdura, sia cruda che cotta, soprattutto quella a foglia verde come gli spinaci, le bietole, l’insalata, la cicoria, il cavolo, la verza
– le patate: sono ricche di amido, che rendono le feci morbide e voluminose
– la frutta: in particolare le prugne e le pere. Contro la stitichezza funzionano molto bene anche le mele cotte
– il succo di prugna e le prugne secche o essiccate
– la tisana di prugna: si prepara bollendo delle prugne secche in una pentola d’acqua, per almeno un’ora. Alla fine si filtra il tutto e si sorseggia la tisana durante la giornata
– è importante ricordarsi di assumere molti liquidi: almeno 2 litri al giorno tra acqua, tisane, succhi di frutta, the o infusi
Contro la stitichezza è fondamentale condurre una vita attiva. Ogni giorno bisognerebbe dedicare a se stessi almeno 20 minuti di tempo per fare una passeggiata, un giretto in bici, una corsa o una seduta di cyclette.